20 febbraio 2009

Opinioni su SanRemo.


Il successo degli ascolti e il massacro della critica. L'entusiasmo del pubblico in sala e le qualità oscene delle voci. Il carisma di Bonolis e le musichette da zecchino d'oro. Tutto questo in un Sanremo 2009 che sarà ricordato per le sue contraddizioni. Bisogna chiedersi il perchè, comunque, di tale successo viste queste note dolenti; sicuramente la presenza di tanti ospiti, di tanta ironia, di tanto coinvolgimento popolare, di un presentatore tanto elegante quanto "scalmanato" (in senso buono)... mmm... tanti ospiti.. si balla si canta... Sarà mica Buona Domenica?

Credo che un festival debba rimanere tale e non diventare uno spettacolo di varietà, pur sempre incentrato sulla musica. Gia perchè alla fine credo che la buona riuscita sia dovuta solamente ed eccezionalmente a due fattori. Il primo è che Bonolis ha proprio tirato tutta la musica italiana sul palco, un pò ignorando la caratteristica competitiva di Sanremo e mettendo proprio in secondo piano soprattutto i giovani. E' quanto mai logico che se fai cantare tre quarti dei grandi cantanti Italiani ognuno si ascolta il suo idolo e gli ascolti salgono; ma il festival in quanto competizione si spegne. Il secondo dei fattori è proprio l'atteggiamento del varietà imposto/proposto dalla regia e dalla conduzione di Paolo Bonolis, con l'aiuto assolutamente complementare di Luca Laurenti.

Ma il festival dov'è? In mezzo a questa baraonda io ricordo tutto tranne i cantanti in gara. Ricordo a mala pena una Patty Pravo totalmente stonata (e non solo nella prima serata come si dice), un Povia provocatore che ha imparato come si diventa famosi in TV (cosa che è degna di uno del Grande Fratello non certo di un'artista; risultava molto più degna la canzone della Tatangelo dell'anno scorso), dei giovani senza personalità (con qualche eccezione già conosciuta in altri programmi della De Filippi).. insomma c'era pur gente che si voleva guardare una gara di canto e non una sviolinata di un secolo di storia musicale con una canzone stonata in competizione ogni tanto.
Credo che ci sia stato da divertirsi lo stesso, non lo metto in dubbio; tra gli scatch che sanno molto di pubblicità oscura al caffè Lavazza e un Benigni del tutto apprezzabile la sera, lo show è comunque stato assicurato. Spero che nelle ultime serate si ritorni ad un modello di competizione più classico, anche se ci sarà da tapparsi nuovamente le orecchie.

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