3 febbraio 2009

La storia non insegna un bel niente.


Video

Vi hanno parlato di Mafia ultimamente? ovviamente no. Eppure come alcuni sanno c'è stata una manifestazione con presenze importanti a Roma, il 28 gennaio. Una manifestazione proprio contro la Mafia. Vi chiederete come mai una bella cosa come questa non susciti l'attenzione dei Media e delle istituzioni tutte, che tanto sanno parlare di lotta all'illegalità e alla mafia. Come, neanche il premier sà limitare le "mostruose" intercettazioni contro la mafia (delle intercettazioni ne parleremo..). Eppure sono sicuro che nessuno sa di un bel momento di ritrovo contro i mali politico-economici di questo paese che sfociano nell'odio e nella violenza, nell'oppressione e nell'insubordinazione di intere vite, tramite pizzo, ricatto, morte o nella migliore delle ipotesi omertà, quella che fa andare avanti la maggior parte della gente perchè "tiene famiglia..".

La mafia non è solo questo. La mafia è anche lavare il cervello alla gente, facendogli sapere solo ciò che devono sapere, contorcendogli le menti verso l'idolatria e il consenso che portano al potere. E questo lavagglio spesso si lava la bocca con bei valori e lotte leggittime, come quella alla Mafia stessa. E' un pò come una multinazionale di pesca commerciale che si dichiara a favore della conversione della maggior parte dei pesci in specie protette.

Così quando capita una bella cosa come una manifestazione popolare, che comincia a dire seriamente pane al pane e vino al vino, dovrebbe esserci un elogio, una sviolinata generale (come normalmente avviene per futili cose tanto per sottolineare al più non posso che l'Italia è un grande Paese democratico).. e invece non avvinee. Invece nessuno sà. Si perchè il 28 gennaio a Roma l'unica cosa che è successa è che Di Pietro ha accusato e insultato pesantemente il capo dello Stato. Tutto è stato riportato sui media, tutte le dichiarazioni dei partiti, le indignazioni delle istituzioni tutte, ma.. scusate ma le parole di Di Pietro? Neanche si sono sentite. Sono state riportate (ma solo in alcuni telegiornali e solo per bocca dei giornalisti) solo una frase "il silenzio è mafioso". Si è vero che sono parole pesanti ed è vero che il leader IDV le ha dette e prima parlava di Napolitano.. il riferimento è chiaro. Ma nessuno ha fatto sentire chessò, un solo minuto dell'intervento in questione; sono sicuro che avrebbe convinto molta parte dell'opinione pubblica che in realtà il fine era ben diverso, e non è andato oltre la critica, che mi dicono si possa fare in uno stato democratico. Ogni giorno qualcuno dice che i giudici sono tutti comunisti e dovrebbero sparire dalla faccia della terra, non mi spiego perchè non si possano dire altre cose, forse più sensate e meno puerili.

Invito quanti vogliano capire cosa ha realmente detto Di Pietro a cercarsi il video su youtube, io voglio fare di meglio. Il video che ho riportato è quanto in realtà un tg serio avrebbe dovuto fare emergere, perchè del resto nulla si è detto, impegnata l'informazione a farsi comandare contro chi e cosa deve riferire e cosa deve censurare. Sfido tutti a sentire le parole di Salvatore Borsellino e dirmi se sono più importanti della rubrica "cotto e mangiato" o del panda nato nella riserva vattelappesca.

Forse niente s'è detto perchè oggi si deve anche stare attenti a parlare della Mafia.. esattamente come si deve stare attenti a parlare delle Istituzioni (anzi, dei loro rappresentanti; Anzi, solo di alcuni). Non voglio dire altro, vi lascio col video. Quello si che riporta seriamente e giornalisticamente ciò che dovete sapere. O almeno dovete sapere che qualcuno lo pensa. La nostra storia non ci insegna niente, troviamo sempre nuovi modi per rifare gli stessi errori.

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