19 febbraio 2009

Anche gli stupri caricati a pallettoni in tv. Cosa c'è di vero?

Ok, analizziamo i messaggi che ci provengono dalla tv per ora, e senza soffermarci sui significati di ciò (ne abbiamo più volte parlato e continueremo a farlo circa l'assordante artiglieria dell'informazione atta a farvi pensare ciò che "loro" vogliono che voi pensiate) pensiamo a cosa ci sia di reale, cosa di immaginario, di amplificato e di non detto. Così apriamo la nostra scatoletta luminosa sempre più sottile e scopriamo che, come qualche tempo fà erano tutti spiati dalle intercettazioni, oggi tutte le donne potrebbero essere stuprate con una tale facilità e con una tale frequenza da un extracomunitario che è meglio starsi a casa e pregare che qualcuno istituisca il coprifuoco, le ronde e magari la legge marziale. Parallelamente via con le campagne pubblicitarie per scuole di difesa personale (però attenti, solo la boxe, si guadagna di più), spray al peperoncino e chi più ne ha più ne metta. Chissà quanto tempo passerà prima che partano le denuncie di cittadini che si sono accecati solo per aver chiesto l'orario.. ironico ma non aspetto altro. La paura fa diventare presto stupidi; è vero, buona parte della popolazione non ha bisogno della paura per esserlo ma fa sempre bene amplificare i nostri peggiori difetti per lucrarci sopra e spostare attenzioni dalle vere cause della nostra precarietà sociale.

Ma veniamo a noi. Cosa ci sta di vero in questo continuo annuncio di violenze alle donne ad opera di clandestini? Uno si immagina che, se ce ne sono ogni giorno due o tre sparati su Mediashopping (StudioAperto) chissà quante decine se non centinaia ce ne stanno. "Schifosi extracomunitari, non gli piacciono le ragazze delle loro terre e vengono da noi". Bene, la situazione credo sia un pò diversa e non serve fare chissà quali salti mortali per avere una corretta informazione. Riporto un estratto elaborato da un mio amico ma che potete facilmente ritrovare nelle ricerche dell'istat.

"I partner sono responsabili della maggioranza degli stupri. Il 21% delle vittime ha subito la violenza sia in famiglia che fuori, il 22,6% solo dal partner, il 56,4% solo da altri uomini non partner. I partner sono responsabili della quota più elevata di tutte le forme di violenza fisica rilevate. Essi sono responsabili in misura maggiore anche di alcuni tipi di violenza sessuale come lo stupro nonché i rapporti sessuali non desiderati, ma subiti per paura delle conseguenze. Il 69,7% degli stupri, infatti, è opera di partner, il 17,4% di un conoscente. Solo il 6,2% è stato opera di estranei. Il rischio di subire uno stupro piuttosto che un tentativo di stupro è tanto più elevato quanto più è stretta la relazione tra autore e vittima. Gli sconosciuti commettono soprattutto molestie fisiche sessuali, seguiti da conoscenti, colleghi ed amici. Gli sconosciuti commettono stupri solo nello 0,9% dei casi e tentati stupri nel 3,6% contro, rispettivamente l’11,4% e il 9,1% dei partner."


Di sicuro nessun servizio in televisione ci ha dato questa idea, del tutto ridimensionata rispetto alla crisi di violenza sulle donne che ci rifilano; o almeno nella maniera ignobile con la quale ce la presentano. Ovviamente si vuole concentrare l'attenzione sugli extracomunitari. Sia chiaro qui nessuno vuole giustificare tali atti, anzi, si vorrebbe condannarli in maniera più critica, facendo anche autocritica. Infatti, contando la quota degli stupri su estranei, il 6,2%, è logico come solo una parte di essi sia extracomunitaria, e un'altra parte sia di cittadini italiani, delinquenti allo stesso modo. E' chiaro come un tasso così basso rispetto agli stupri ad opera di partner Italiani non può essere gonfiata erroneamente con questo solito spettacolare teatrino mediatico. Così, capiamo come questa campagna sia l'ennesima per impaurirvi, per farvi sentire soli in un primo momento, e molto aiutati dal governo dopo. Come un medico che vi prescrive un miracoloso farmaco per una malattia tanto grave quanto banale o inesistente (pensiamo anche alle intercettazioni) e vi fa guarire senza che voi vi siate mai ammalati.

Ora, il reato di Stupro è uno dei più violenti e sporchi, e il problema esiste. Ma come per tutti gli altri reati (compresi quelli per corruzione giudiziaria di avvocati inglesi) la ricetta non può essere un placebo. Solo due farmaci li possono curare: il controllo del territorio, della finanza pubblica e del malaffare privato (si pensi al mercato della droga, della prostituzione e del turismo sessuale) e una educazione non fondata su strumentalizzazioni politiche ma su veri valori. Non è difficile e neanche facile perseguire questi obiettivi, se solo lo si volesse fare. Invece oggi il controllo del territorio si scambia per ronde che al più potrebbero essere furor di popolo in spedizione punitiva e l'educazione passa per la paura verso l'altro, verso il diverso da una parte, e l'estremo garantismo di alcuni dall'altra. Qualcuno ogni tanto si dovrebbe ricordare di come alcuni Italiani ci stanno stuprando il cervello, oltre che le donne.

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