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30 settembre 2008
Passaparola n°15. Senza Stato nè Legge.
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27 settembre 2008
Vignette di Vauro, (annozero 25/09/08: Alitalia)
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Ecco il primo appuntamento della nuova rubrica satirica "Doppia V", dove tramite il solito youtube raccoglieremo da oggi le vignette Dell'irriverente Vauro Senesi, Ogni settimana presente ad Annozero. Si comincia con l'ultima puntata di giorno 25 scorso.
26 settembre 2008
Pm a processo mediaset: La legge non è uguale per tutti, non ci sto.
Secondo De Pasquale il Lodo Alfano viola l'art.3 della Costituzione, che garantisce l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. L'uguaglianza viene violata anche da norme 'irragionevoli', e secondo il pm il Lodo Alfano lo è perché sospende i processi alle più alte cariche dello Stato per tutti i reati e automaticamente, senza considerare la fase in cui si trovano i procedimenti. Un altro riferimento del pm è al trattamento diverso tra il presidente del Consiglio e i ministri e al trattamento sempre diverso tra i presidenti delle Camere da una parte e deputati e senatori dall'altra.
Il pm ha poi ricordato la sentenza della Corte Costituzionale con la quale si bocciava il Lodo Schifani per violazione dell'articolo 136 ("Quando la Corte Costituzionale dichiara l'illegittimità costituzionale di una norma di legge o di atto avente forza di legge, la norma cessa di avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione. La decisione della Corte è pubblicata e comunicata alle Camere ed ai Consigli regionali interessati, affinché, ove lo ritengano necessario, provvedano nelle forme costituzionali"). Infine il rappresentante dell'accusa ha ricordato che al Lodo Alfano si è arrivati con una legge ordinaria e non con una legge di revisione costituzionale (che richiede una procedura molto più complessa)."
da "Repubblica"
Bene, ecco la prima occasione per sollevare la questione costituzionale del lodo Alfano. Naturalmente il pm non se l'è fatta sfuggire. Vedremo ora come si evolveranno le cose. Ricordo che le accuse che gravano su Silvio Berlusconi per questo processo sono di aver gonfiato il valore di alcuni programmi/film tramite falsi intermediari e aver così incassato di più per la vendita dei relativi diritti. Come sempre si saranno inventati tutto i magistrati, non sia mai che Berlusconi sia veramente immischiato in tutto ciò...
25 settembre 2008
Chrysler tenta il colpaccio.
Nel 2010 inizierà la produzione di 3 modelli (precisi piani industriali, non i soliti prototipi), uno per ogni marchio del gruppo (Chrysler, Dodge e Jeep) a impatto ambientale zero e con caratteristiche di tutto rispetto. Per la sportiva (in foto) si prevede una cavalleria selvaggia e una percorrenza dai 240 ai 320km con un "pieno".
Le parole di Frank Klegon (vice presidente di produzione) si commentano da sole a quanto sembra: "Questa tecnologia mette a disposizione dei clienti un veicolo ad emissioni zero caratterizzato da un'autonomia compresa tra i 240 ed i 320 km: un dato che supera di molto la distanza media percorsa ogni giorno da un automobilista americano, considerando che l'80% degli americani percorrono meno di 65 km al giorno, o 22.500 km all'anno".
Gli altri 2 modelli invece dovrebbero essere ibridi, assicurando una autonomia di più di 600 km con moderati litri di benzina (parliamo di un monovolume Chrysler e una Jeep).
Ovviamente il mercato inizierà in nord America e chissà quando potremo vederne una, ma certamente la connessione tra una propulsione elettrica e delle prestazioni di prima classe è totalmente nuova nel campo automobilistico. La portata di questa notizia potrebbe essere veramente ampia, considerando anche il mercato delle auto a idrogeno che stenta a volare e i buoni test sulle elettriche fin ora svolti. Staremo a vedere, anche perchè il petrolio sta tagliando corto di questi tempi, e ciò non intacca solo i consumatori ma le stesse aziende automobilistiche, molte delle quali sono fortemente in ribasso di vendite.
24 settembre 2008
Riflessione Sull'ambiente.
Senza voler ora tirare in ballo tutte le cause e le colpe - sicuramente esistenti e determinanti - voglio ragionare sul fatto che.. siamo troppi. E credo che senza un evento rivoluzionario per le sorti economiche del pianeta (soprattutto a livello nutritivo), le risorse finiranno, anche se ci mettessimo a riciclare l'impossibile. Certo non è cosa imminente, ma in confronto a millenni di storia, qualche centinaio d'anni è un tempo irrisorio. A mio parere non credo sia un problema procrastinabile.. ci diamo tanto da fare per l'inquinamento, la FAO si riempie la bocca di parole ma.. cosa in realtà possiamo fare per invertire tutto ciò? riciclare? E' già qualcosa ma non so se possa essere abbastanza per tirare avanti l'intero genere umano, che già oggi per la maggior parte vive di stenti e fame. Boh io l'ho buttata lì :)
23 settembre 2008
Satira francese.
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No no, Ma guardate un pò di sana satira francese. Queste cose lì vanno in onda ogni giorno dell'anno sui principali canali. Capite la differenza?
22 settembre 2008
Passaparola n°14. Mills giudicato, Berlusconi condannato.
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Marco travaglio parla di nuovo del processo Mills e sottolinea il filo logico disgregatore delle cospirazioni politiche paventate da "Mister B." secondo le quali i magistrati lo perseguitano. Ah se questo video lo si vedesse in prima serata su rai 1 al posto del tg.. domani il mondo sarebbe diverso..
19 settembre 2008
Dal blog di Beppe Grillo: Squali D'italia
Sei immigrati sono stati assassinati in un solo giorno dalla camorra a Castelvolturno. Un italiano di origine africana è stato bastonato a morte a Milano al grido di: “Sporco negro” da padre e figlio per aver rubato dei biscotti. Due ucraine sono state massacrate da un pensionato italiano. Era geloso. Centinaia di extracomunitari muoiono sul lavoro in Italia inghiottiti da un tombino o inceneriti in una fornace. Minorenni extracomunitari, spesso bambini, sono stuprati in massa dagli “Italiani brava gente”. Prezzi modici: 20/30 euro. Stranieri scompaiono nei campi di raccolta dei pomodori in Puglia. Gente della quale non sono state trovate neppure le ossa.
L’Italia è la portaerei mondiale della cocaina. Passa tutta di qua, dal porto di Gioia Tauro. Una dose costa 5/10 euro, come un aperitivo. A Milano è così diffusa che si respira nell’aria, è gratis.
L’esercito fa la guardia alle discariche della Impregilo e ai cassonetti, mentre all’angolo della strada la camorra ammazza uno dopo l’altro i testimoni di giustizia.
Se un extracomunitario onesto incontra un italiano dovrebbe darsi alla fuga. L’italiano è lo squalo bianco d’Europa. In quale Paese ci sono più squali in Parlamento? Dell’Utri e Cuffaro hanno denti affilatissimi. Lo psiconano in bocca ha solo canini, mentre Topo Gigio Veltroni ha la dentiera (è uno squalo di seconda classe). Dove si può trovare una criminalità organizzata del livello di Mafia, Ndrangheta e Camorra? Nessun Paese al mondo ha squali tigre come i nostri.
Dal crollo delle Torri il pericolo è il musulmano. Ma dal 2001 non un solo italiano, non UNO, è stato ucciso in Italia da un musulmano per motivi religiosi. La Lega vieta le moschee, luoghi di preghiera, ma non si preoccupa del dilagare della mafia e della droga al Nord.
Squalo non mangia squalo…
In Italia sopravvivere e già difficile per un italiano, l’extracomunitario rischia la vita. Arriva e finisce in un Cpt o in galera. Se non paga il pizzo è ammazzato, deve lavorare in nero, se è una donna o un minore è a rischio stupro.
Solo se è un delinquente si sente a suo agio. Qui non corre nessun rischio. Si trova meglio che a casa sua. E’ nella patria degli squali."
Davvero un bel pezzo. Era da tempo che sul blog di Grillo non si leggevano certe parole.
Sulle nostre tele-"visioni".
Questo meccanismo non e’ però confinato alle sole pubblicità:film,telefilm e persino i “programmi culturali” propinano realtà selezionate,fornendo modelli di riferimento.Insegnano come esprimersi,quali idee sostenere,ciò di cui ridere e ciò di cui preoccuparsi:persino cosa dobbiamo temere e perché.
Fornendoci i modelli di soddisfazione i media ci danno forma e significato, e questa operazione e’ spesso ben accolta.
“Lo spettatore desidera essere annullato da emozioni,colori e suoni che lo travolgano e svuotino completamente.Desidera piangere per tristissime storie emotivamente toccanti e infuriarsi per terribili ingiustizie,o inorridire per atti sciagurati e orripilanti. Desidera sentirsi informato e prendere le parti di uno di un altro commentatore riguardo importanti questioni politiche o sociali,ma di fatto tutto ciò avviene in maniera totalmente simbolica e catartica. Svuotato dall’orgia di suoni e colori, il cittadino va a dormire convinto di aver sofferto,lottato e partecipato alla vita,mentre ha soltanto seguito il canovaccio che i media gli hanno messo davanti agli occhi.”
Madhatter, rielaborazione di uno scritto di “Stefano Re”
Vorrei ringraziare Madhatter per questo suo elaborato. Niente di più vero. Ciò che oggi colpisce è che questa teoria (molto pratica per così dire..) già da molto tempo è attuale, e che è studiata con molta attenzione, ha trovato in Italia un posto d'oro per esprimersi al meglio nel suo aspetto politico. Oggi discutiamo di cose inesistenti, le valutiamo, le scartiamo o adottiamo, ma molto spesso non sono cose di questo pianeta. I media strumentalizzano ciò che rimane della vecchia politica per fare "economia di pensiero" tramite la pubblicità; non si pubblicizzano più giocattoli o belle automobili, si pubblicizzano valori; invece di adottarli. E' una continua propaganda che plasma le nostre menti su una dimensione surreale. Così capita che dopo 70 anni qualcuno ha ancora paura dei comunisti, o che in un paio di mesi qualcuno pensa veramente che dal nulla possano nascere dei nuovi minacciosi individui "giustizialisti" che prima non c'erano e che bisogna abbattere. Non ha importanza se sia vero, lo dicono in tv, lo dicono i sondaggi. Così meglio spegnere il nostro potenziale intellettivo accendendo il resto, che sia una tv, una radio o anche un blog come questo. In fondo anche parlare di queste cose istituzionalizza la loro esistenza. La catarsi è un arma magnifica, ma solo se tutti siamo a conoscenza del limite invalicabile chiamato realtà, al di là del quale c'è solo la finzione, irreale seppur utile per capire la realtà stessa. Se si confonde un dramma teatrale con la nostra attualità, la catarsi diventa l'arma migliore per annullare la volonta di troppi a favore di chi di questo giochino ne approfitta; certo, con l'appoggio della gente, come dicono i sondaggi. E poi succede che...
"..questa sera per voi grazie ai sindacati comunisti Media Shopping mette in saldo l'Alitalia, approfitta anche tu della grande offerta!.."
..capite cosa voglio dire? no? Allora svegliatevi. Questo è solo un blog.
17 settembre 2008
Scambio etico scrive al Ministro Bondi.
16 settembre 2008
Passaparola n°13. La politica delle Puttane.
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Un Travaglio particolarmente schietto analizza l'ultima legge-propaganda sulle lucciole, collegandola al filo conduttore di questi mesi. C'è da ridere.. certo, nessuno sta dicendo che la prostituzione sia un bene, o che lo sfruttamento e il racket non si debbano combattere.. però.. beh buona visione..
14 settembre 2008
La massa conforme è uguale per tutti (noi).
Così quando quella "particolare situazione" si verifica in politica, suscitata da qualche "sicuramente condivisibile" sondaggio, ecco i nodi al pettine. Oddio qualcuno dice che i repubblichini sono lodevoli.. oddio qualcun'altro dice che non si può condannare a priori il fascismo, ma solo - attenzione - le leggi razziali. Così anni di "dialogo" di persone mature, che hanno portato (secondo l'opinione pubblica, mica secondo loro) ad una coincidenza di valori e di opinioni, viene smembrata da un pensiero "quasi" libero; e qualcuno si accorge che i compromessi e le grandi intese hanno portato non solo ad un maggior potere alcuni (loro) e ad una risicata libertà altri (noi).. ma anche che la libertà alla fine viene persa proprio da chi ha proposto gli strumenti per toglierla alla "gente". Questo equilibrio di menzogne al diazepam per i cittadini, e l'immagine d'oro per chi l'oro etico lo vede molto da lontano, non può durare, è necessariamente debole.
Mi chiedo a che servano le grandi intese quando servono solo a rimandare il grande collasso dell'integrità umana - che oggi, spiacente, non sa accettare nessuna diversità, condannandola come causa dei propri mali - al primo "errore" di qualcuno, che per sbaglio ha detto come la pensa. Se poi tutto ciò viene usato per vincere le elezioni.. bene e dopo? Dopo il diazepam diventa una droga, che spinge qualcuno a odiare i rom, qualcun altro a criticare gli insegnanti terroni, qualcun altro ad uccidere un nero a sprangate a Milano per un pacchetto di biscotti. Abbiamo traviato l'idea di uguaglianza. Spero non per sempre.
12 settembre 2008
Profumo.
Misto di legna bruciata e foglie umide
Sa un po’ d’autunno e di Naviglio torbido
Sa un po’ si scuola e di freddo nello stomaco
Sa della mia città, sa di università
Sa di mattina, sa di sonno arretrato
Sa di fuliggine e sa anche un pò di me
Quello che sono e quello che sono stato
C’è un profumo che passa e che va
Sembra allontanarsi ma poi tornerà
C’è qualche profumo che con la sua scia
Si attacca alla memoria e non vuole andar via
Ricordo la prima volta che arrivai a New York
Mi colpì subito il suo odore intensissimo
Di ogni tipo di fritto immaginabile
Di ogni tipo di cibo concepibile
E di caffetteria
Di ferro e ferrovia
Che dalla metro sale e scivola in strada
Aromi di boutique
Di sporco e liquidi
L’odore torrido del mondo che cambia
C’è un profumo che passa e che va
Sembra allontanarsi ma poi tornerà
C’è qualche profumo che con la sua scia
Si attacca alla memoria e non vuole andar via
Ed il divano che sa di pelle morbida
Di pizza al taglio in salone e di complicità
Candele alla vaniglia e film alla TV
E quei prodotti che spruzzi sempre in giro tu
Riconoscibile
Indescrivibile
Non assomiglia ad una cosa precisa
C’è in ogni stanza e
Mi fa sentire che
È il mio profumo è il profumo di casa
C’è un profumo che passa e che va
Sembra allontanarsi ma poi tornerà
C’è qualche profumo che con la sua scia
Si attacca alla memoria e non vuole andar via
C’è un profumo che passa e che va
Sembra allontanarsi ma poi tornerà
C’è qualche profumo che con la sua scia
Si attacca alla memoria e non vuole andar via
C’è un profumo che passa e che va
Sembra allontanarsi ma poi tornerà
C’è un profumo che con la sua scia
Si attacca alla memoria e non vuole andar via……
10 settembre 2008
Il Riassunto di un giornale libero.
Ecco la traduzione di un articolo del giornale Francese "Le monde" che in maniera moderata analizza la situazione italiana, del tutto incoerente con le richieste della popolazione. Grazie a "Che dicono di noi" Per il loro lavoro.
Silvio Berlusconi approfitta della sua popolarità e dell'apatia della sinistra per fare approvare pesanti riforme.
Le Monde, 3.9.08
Sei mesi dopo la sua elezione, Berlusconi gode di una popolarità invidiabile (più del 50%) e beneficia del trauma post-elettorale del centro sinistra. Pertanto l’Italia, come il resto dell’Europa, soffre : l’aumento dei prezzi è del 4%, il divario Nord-Sud non cessa di aumentare, il peso della funzione pubblica soffoca lo Stato, la prospettiva di crescita è vicina allo zero… Per rimediare al «male italiano», tre dossiers, nei quali il presidente del consiglio punta più sulla sua immagine di riformatore che sul suo avvenire politico, sono sul tavolo al rientro delle vacanze.
Il federalismo fiscale
E’ «la madre delle riforme», dicono al governo. Voluta dall’alleato populista di Berlusconi, La Lega Nord, questo progetto, che deve essere presentato in consiglio dei ministri a metà settembre, si fissa come obiettivo quello di avvicinare la fiscalità ai cittadini e di incentivare le regioni ad una gestione più rigorosa delle finanze. In poche parole, le regioni non potranno spendere più di quello che entra nelle loro casse. Per arrivarci, lo Stato prevede d’attribuire una parte delle entrate fiscali (imposta sul reddito e differenti tasse sulle abitazioni) direttamente agli enti locali. Un sistema di perequazione attualmente in fase di studio permetterebbe poi di livellare le disparità, le regioni più ricche (nord) verseranno i loro eccessi alle regioni più povere (sud). Questo testo è accompagnato da un’importante lavoro di ricerca di un’accordo tra centro sinistra e centro destra. Per essere adottato, dovrá o ottenere la maggioranza dei due terzi in Parlamento, o essere sottoposto a referendum.
La pubblica amministrazione e la scuola
Questa riforma è partita a causa di alcuni articoli di giornale su cui si leggeva che alcuni funzionari pubblici erano stati sorpresi a timbrare i cartellini dei colleghi. Poi il tono è montato contro i «fannulloni» statali. Lo Stato italiano si vuole ispirare al modello francese: riduzione degli effettivi e revisione degli stipendi, riservando una parte delle economie realizzate a delle promozioni basate sul merito. Questa politica vede una prima applicazione nell’insegnamento. Circa 80.000 posti saranno soppressi già a settembre. Questa economia si accompagna ad una nuova distribuzione delle ore d’insegnamento, considerata più efficace, e al ritorno del maestro unico alle elementari. Questa politica d’osterità per la scuola è stata anch’essa preceduta da un’impressionante campagna giornalistica nel corso della quale tutti i giornali italiani (o quasi) condividevano il fatto che il vecchio sistema scolastico fosse un fallimento, o almeno inefficace.
La riforma della giustizia
Dopo aver fatto votare una legge che garantisce l’immunità penale alle quattro più alte cariche dello Stato («non dovrò più passare i miei sabati con i giudici» si è felicitato con se stesso in privato), Berlusconi vuole riformare il sistema giudiziario: desidera separare le carriere dei giudici e dei procuratori, introdurre dei criteri di «merito» per valutare il lavoro dei magistrati, e riformare il Consiglio Superiore della Magistratura per aumentarne il numero di membri eletti dal Parlamento. Questo progetto di riforma inspira ai suoi critici non poco timore, i quali vedono in questo un «ritorno al fascismo». Lunedì 1 settembre il guardasigilli, Angelino Alfano, ha incontrato il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, per rassicurarlo. Quest’ultimo ha poi esortato centro-destra e centro-sinistra a “lavorare insieme” sull’organizzazione della giustizia.
Altro progetto di Berlusconi : autorizzare le intercettazioni telefoniche per i soli casi di terrorismo e crimini mafiosi.
9 settembre 2008
6 settembre 2008
Proteste contro L'apertura di un centro Neo-nazista. Botte e censura.
davanti al Cimitero Maggiore
You'll never be alone.
5 settembre 2008
Presentazione Di "Bavaglio".
4 settembre 2008
Google Chrome, Beccatevi questo (regalo).
3 settembre 2008
Passaparola n°11. Alitalia: una commedia italiana.
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Bene, riprendiamo la stagione in bellezza con un nuovo intervento di Travaglio, che sarà presente come sempre in questo blog ogni settimana il lunedì in diretta e nei giorni successivi on demand.. si fa un gran parlare di Alitalia e della risoluzione "Fenice", della cordata Italiana e del nostro salvatore "Mister B". Come al solito.. buona visione.
2 settembre 2008
Pirate Bay: L'Italia "il sol ponente" del nuovo millennio.
Perchè ci facessimo pubblicità in maniera plateale del nostro ritrovato rigore e forza, evidentemente non bastava tutto ciò che fino ad ora qualcuno ha combinato ai piani alti . Evidentemente non gli bastavano le oltre 15 testate giornalistiche mondiali più famose schierate apertamente contro le mosse italiane (a maggioranza di centro rispetto a quelle di destra o sinistra..). Evidentemente serviva qualcosa di più visibile, che dimostrasse però che tutto ciò che all'estero si critica alla fine serve a fare quello che in molti Paesi democratici non si è riusciti a portare avanti. "hai visto? tu ogni giorno mi dai del fascista ma io intanto sto combattendo i PIRATI." Chissà come brucia ai vertici americani (America che pur aveva preso distanze da alcune mosse dell'esecutivo in tema, ad esempio, di intercettazioni) Che, essendo ancora dentro una vera democrazia, non sono riusciti a battere la legge e fare ciò che solo noi dopo la cina e qualche altro Paesello abbiamo fatto.
Veniamo al tema. Pirate Bay è un sito "Tracker" di contenuti non proprietari e non possessori. E' una cartina stradale (una delle tante, la più importante) di una rete P2P da cui gli utenti scaricano detti contenuti. Questi contenuti sono in buona parte lesivi del diritto d'autore, e in buona parte sono liberamente distribuibili (software, distribuzioni linux, video liberi, documentari, ecc). Non possessori significa che Pirate Bay non ha un indirizzo fisico dove possiede suddetti files, ma è solo un "navigatore" per gli utenti che poi si scambiano tra di loro i contenuti (questa è la filosofia in parole spicciole). Ebbene nessuno fino ad ora era riuscito a muovere un dito nei confronti di Pirate Bay (servizio svedese tra l'altro mica italiano) perchè di fatto non ha il possesso di roba illegale ma agisce più come un "google" per una rete che non gli appartiene (chiamasi Bittorrent, ne avrete sentito parlare o ne starete usufruendo in questo momento). Per altro molti di questi servizi oggi sono coperti da una legge che sostanzialmente permette la libera circolazione di link di collegamento (perchè di questo si tratta).
Bene, tutto questo non è più realtà da ormai troppi giorni in Italia. Il GIP Mascarino ha emanato un dispositivo per bloccare la visione del sito a tutti gli italiani, oscurandolo lato DNS e IP. Il principio è, secondo il gip, quello di "sospetto di reato." per cui si agisce con un "sequestro preventivo".
Ok.. sequestro di cosa? del sito? no.. il sito ancora esiste.. dei dischi rigidi incriminati con il materiale illecito? no.. quello sarebbe impossibile da sequestrare, a meno che non si condannino milioni di utenti in tutto il mondo. Semplicemente in Italia una realtà che esiste non può essere più conosciuta; una realtà che era anche artefice di una condivisione di cultura libera, non solo di musica pirata. E quando una realtà che esiste viene soppressa solo in uno Stato, allorquando la stessa non risulta nell'opinione comune come un cancro da estirpare molto grave (tipo la pedofilia, che comunque è condannata in tutto il mondo) si parla di una sola cosa. Censura. Per legge, la prima vera e propria censura preventiva sbattuta in tutto il mondo da uno stato che si dice democratico, dopo ovviamente gli episodi di qualche blog che però sfortunatamente lascia no il tempo che trovano.
Censura di un servizio che non è Italiano, che non viola apertamente la legge nei termini in cui oggi la legge è scritta. Censura anche dei collegamenti a tutto ciò che di perfettamente lecito si distribuisce nella relativa rete torrent tramite esso. Ma apparte il maldestro errore, non so se i lettori capiscono bene il presupposto che questo principio porta avanti. Se avete un blog, se avete un sito, se guardate youtube, e a qualcuno questo non piace.. se poi questo qualcuno denuncia questi servizi con un qualsiasi cavillo giudiziario.. che facciamo, li chiudiamo tutti senza processo e senza distinzioni? Come forse saprete c'è una causa in corso tra youtube e mediaset per diritti d'autore.. bene, cosa farebbe lo stesso GIP che ha oscurato Pirate Bay, censura tutto youtube?
il secondo presupposto veramente pericoloso è quello temporale; si legge che il sito è oscurato in Italia per gli indirizzi presenti e futuri. Cioè per sempre. Altro che misura cautelare. Se date una festa in casa vostra, e uno degli invitati è un "giustizialista forcaiolo cattocomunista" e "fa troppo rumore", e qualcuno chiama le forze dell'ordine, vi immaginate se poi vi dovessero condannare a non dare feste per tutta la vostra vita? Direte "ma lo svitato era solo uno, le altre persone perchè non possono venire a casa mia?" Si vede che a qualcuno (il vostro vicino che vi ha denunciati) non piacerebbero neanche le persone educate e intelligenti. Sarebbero scomode, così vicine a lui e al "Giustizialista forcaiolo cattocomunista". Certo, se fosse così. Chi ha orecchie per intendere..