13 dicembre 2009

Aggressione a Berlusconi..E se dicessi che me lo aspettavo?




Sangue sul volto di Berlusconi. Mentre stava salutando, dopo la manifestazione milanese di oggi, alcuni suoi sostenitori, un uomo gli avrebbe sferrato un pugno armato di un oggetto contundente. Su due cose siamo d'accordo. Che la violenza non serve a risolvere niente e che il clima Italiano di questi tempi era sicuramente favorevole ad un avvenimento come questo. Già ho fatto un giro per giornali online e per le dichiarazioni dei twitters, impegnati da quasi un ora a confrontarsi. Ne escono fuori già delle cose vergognose. Chi grida al terrorismo islamico, chi chiede al premier di "affossare l'Italia" per vendetta, chi dà la colpa a Di Pietro. Ma c'è anche chi esulta e gioisce, e ci sono quelli che, pur fortemente critici verso di lui, il suo operato, la sua morale e il suo governo, tirano le mani indietro dalla violenza, solidarizzando. Io vorrei che il premier leggesse quella roba e capisse la differenza tra chi Vive di vere estremizzazioni, fomentate dalla tv, e chi non solo non si fà prendere in giro, ma non si diverte di fronte a ciò che è successo oggi. In quest'ultimo gruppo si evince il fallimento della propaganda mediatica che schiera di nuovo comunisti contro berlusconiani. Per quanto riguarda tutti gli altri, purtroppo, La propaganda vince. E l'aggressore ha fatto un regalo di Natale a Berlusconi, che avrà tutte le possibilità per distinguersi da chi è violento, strumentalizzando l'accaduto per indicare i suoi "nemici" come responsabili, se non artefici. Naturalmente le dichiarazioni saranno sempre le stesse "il risultato di un clima d'odio fomentato da repubblica, i comunisti e Di Pietro". Il problema è che se il popolo esulta dà man forte a queste solite teorie senza alcun fondamento logico. La cosa più sbagliata da fare e trasformare un cattivo capo politico in un martire, senza possibilità ulteriore di giudizio pratico, veritiero e critico sul suo operato. Ma c'è chi non lo capisce purtroppo.

Premier aggredito - Corriere della sera.

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