2 ottobre 2008

Vignette di Vauro, (Decreto legge)

Oggi si fa un gran parlare di Berlusconi che annuncia che sarà sua intenzione adoperare molto di più lo strumento del Decreto Legge; per chi non lo sapesse è uno strumento che annulla la dialettica parlamentare (e mina notevolmente la democrazia) a favore della decisione di sola maggioranza. L'obbiettivo naturale sarebbe far fronte a situazioni di emergenza (tipo guerre civili, sicurezza di Stato, Calamità naturali, ecc). E' bene dire che dall'inizio della legislatura sono state effettuate 13 manovre legislative, delle quali solo 2 sono passate dal parlamento e dal senato, e le altre sono state approvate tramite Decreto legge (in realtà Mister B c'aveva provato anche con una riforma per le intercettazioni telefoniche ma staremo a vedere...). Per chi capisce poco di questa cosa funziona così:

-La maggioranza fa una legge (maggioranza che non rappresenta tutta l'Italia democratica)
-Il presidente firma
-La legge entra in vigore entro 60 giorni

Niente maggioranza parlamentare, niente dibattimento in Senato; a cosa assomigli questa cosa lo lascio stabilire a voi. Direte naturalmente "ma se il presidente della Repubblica firma non dovrebbero esserci problemi..." e sono d'accordo con voi.. in effetti non capisco determinate cose ultimamente..

ma cosa ne pensa Vauro?


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