22 ottobre 2008

Di male in peggio.


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Oggi il nostro caro primo ministro ha fatto una conferenza stampa insieme alla splendida Gelmini. E dagli giù con i comunisti. Il nostro miglior esemplare di liberale ha detto che le manifestazioni di piazza ad opera degli studenti sono degli atti che violano l'ordine pubblico. Vedete quando le parole sconvolgono la realtà. Una manifestazione democratica si trasforma in una violazione di ordine pubblico. Questo, a suo dire, vale anche per le occupazioni, autogestioni, ecc. Bene possiamo metterci a cantare qualunque cosa sul piano giuridico, ma da che mondo e mondo il malessere sociale si trasferisce sullo stato democratico in 3 modi: Scioperi, manifestazioni o - se queste diventano troppo inefficaci o impossibili da fare - violenza e rivolta. La politica seriosa si usa farla in parlamento, ma fuori ci stà la gente. Apparte di sondaggi c'è sempre qualcuno che non si sente rappresentato abbastanza, più che mai oggi. E sceglie la via pacifica della manifestazione (striscioni, slogan, musica, corteo). Tutto questo può creare qualche disagio (come alla stazione Cadorna ieri) ma vedete, la risposta qual'è? Accuse di inciviltà, invece che dialogo e apertura verso il disagio che chi manifesta ha. Quindi viene meno il concetto di rappresentanza. Non si fà il governo con i sondaggi. Lo si fà con l'opinione della gente che i sondaggi non rispecchiano più da anni oramai.

Ci sono mobilitazioni in tutta Italia e Berlusconi cosa fà? le dichiara inaccettabili, vuole contattare il ministro degli interni e mandare le forze dell'ordine. Non si chiede neanche se la in mezzo ci sia il suo elettorato, tanto oramai stà li e fa quel che vuole. Pensa che qualunque cosa faccia vada bene a tutti quelli che hanno messo una x sulla sua coalizione solo perchè li ha presi in giro in campagna elettorale (e continua ogni giorno sulle sue televisioni).. ok sono diventato monotono. Fattostà che ora sono tutti comunisti. I professori che li sostengono anche.
Poi c'è la gelmini che da dell'ignorante a chiunque le capiti attorno e, mentre è impegnata a dire che nessuno ha letto il suo decreto, afferma che "non manda nessuno a casa"... che "il tempo pieno rimane".. che "il maestro unico non è mai stato all'ordine del giorno".. certo allora perchè manifestare, il decreto non esiste..

Se il premier quindi manda la polizia a sedare ogni manifestazione che gli sta scomoda, e gli scioperi non bastano.. cosa faranno mai tutti quelli in piazza? se ne vanno a casa e mi raccomando coprifuoco alle 9?.. no.. la democrazia non lascia spazi vuoti.. un tale accanimento per tutto ciò che non rappresenta il "pensiero unico" portato avanti fin'ora avrà un unico risultato, e l'ho detto prima qual'è. C'è gente che sarà mandata a casa con una lettera "attuazione decreto ministeriale, arrivederci". Ci saranno università che chiuderanno e altre che per non chiudere diverranno private; e voi con i soldi che domani non avrete dato come stanno le cose con queste prospettive di recessione, non potrete mandare i vostri figli a studiare (molti invece non potranno già il prossimo anno perchè tutto sarà a numero chiuso). Questo naturalmente si inquadra nel progetto di livellamento della cultura collettiva, atto a poter sempre e comunque coercizzare le nostre menti verso tutte le paure che possono portare al consenso, e al limite metterci gli uni contro gli altri in una guerra dei neo-sottolamediadipovertàprobabile.

Io non so se i lettori dei giornali si rendono veramente conto. Le affermazioni di oggi sono gravissime, in qualsiasi stato del mondo porterebbero ad un immediata richiesta di dimissioni.. ma figurarsi.. sarebbe antiberlusconismo e basta. La domanda è: per paura di fare antiberlusconismo staremo veramente a vedere come, mentre moltissimi italiani, stufi di non essere considerati perchè in netta minoranza (secondo i soliti sondaggi che mi creano più di un dubbio..) si rivoltino nelle strade e costituiscano questa volta si una violazione dell'ordine pubblico, un uomo aspiri a controllare in maniera autoritaria tutta la politica - oltre l'informazione già in sua mano - , provando giorno dopo giorno a creare precedenti di "sovversione autorizzata" (come già tentato con la blocca processi e vagamente riuscito con i militari a controllo di imprese di costruzioni delle discariche)? La legalità e la democrazia sono altra cosa rispetto al consenso. Democrazia non è solo consenso popolare. è rispetto delle opinioni altrui e delle diversità. Con il consenso del 100% della popolazione italiana NON si può rinunciare agli effetti collaterali - anche se a mio avviso positivi - della libertà di pensiero e della manifestazione di esso.

La verità è che la Gelmini ha fatto un passo falso, e il governo non se lo può permettere. L'unico modo è condannare chi ha tutta la ragione possibile nel manifestare. E l'unico modo, vista l'entità delle manifestazioni nazionali, è tacciarle di illegale. Ecco che si raggruppano elementi su elementi già visti negli anni più cupi della nostra storia. E poi si dice che chi parla di regime è un pazzo. "Siamo nel 2008, certe cose non possono più capitare". Ma ci credete veramente? pensate che uno stato abbia veramente il potere di garantire che le azioni di un uomo che voi nominate non portino ad una disgregazione dei diritti civili se questo ne abbia potere? Le cose non si ottengono sempre con la forza; Basta che voi pensiate di avere gli occhi bene aperti mentre qualcuno già vi ha iniettato il sonnifero. Non si può far niente per il suo potere mediatico, e ora neanche per i suoi intrighi con la giustizia. Cosa vi fa pensare di avere ancora potere? le belle parole e il grande sorriso? C'è un limite invalicabile, ma i limiti sono fatti per essere superati. Poche persone al mondo hanno il potere di superare i limiti. Noi ne abbiamo una a mio parere.

(naturalmente ci aspettiamo a breve una rettifica delle parole di Berlusconi che sicuramente sono state "fraintese" da tutti.. vedremo.)

>> Leggi l'articolo di Repubblica <<

2 commenti:

  1. Il voto è l'arma dei popoli.
    Ma e' un arma che spara a salve...

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  2. >>La politica seriosa si usa farla in parlamento, ma fuori ci stà la gente<<... solo una piccola riflessione...ma se in parlamento si prendono a "mascate"...a chi vogliono dare il buon esempio??XD..ciao fratèèè

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