4 maggio 2009

Rieccoci, tra revisione del gossip e revisione storica.


Innanzi tutto desidero chiedere scusa a quanti ogni giorno si connettono in cerca di qualcosa di nuovo da leggere e sono rimasti delusi fino ad oggi già da prima di Pasqua, video di Travaglio esclusi. Sono stato "impegnato a non impegnarmi" per il periodo festivo e ho tralasciato questo loculo di parole al vento per più del necessario. Ma ora ci si da da fare di nuovo. Naturalmente ogni volta che capita un periodo in cui non si scrive succedono il triplo delle cose del solito, quindi mi sono perso l'occasione di annoiarvi con lunghi commenti a caldo sulle questioni che hanno fatto "tremare" l'Italia in queste lunghe settimane.
Riferimento assoluto al terremoto, del quale abbiamo sentito così tante parole su quanto siamo bravi a restare sotto le macerie per poi donare 2 euri e lodare tutte le forze dell'ordine che loro si che si ammazzano di lavoro per poi sentirsi dire che nelle loro mani non ci sono calcinacci di sventura caduti dopo una tragedia certamente imprevedibile e frutto del caso, ma al massimo un pò di sabbia varia compattata a non si sa bene quali plastiche e quali ferri "alternativamente sostenibili" ma che non sostenevano certo un terremoto di media-alta entità. Il pensiero va a loro nel senso ulteriore di voler sapere quali commenti possano dare. Chissà se anche loro sono stufi insieme alle famiglie delle vittime di essere spiattellati in prima pagina per impedire alla stampa di fare il vero lavoro di un giornalista, ovvero cominciare a spiattellare nomi di aziende, appalti e subappalti di queste abitazioni, e scatenare il sacrosanto "dubbio pubblico" matrice di quasi tutte le giustizie efficenti e di ben poche azioni forcaiole.
Riferimento a quella che chiamo "Febbre Maiala", su cui ogni giorno si sente chiedere "ma è curabile? ma è diffusa? quanto si sta diffondendo? finirà? Ma non si sente molto chiedere "da dove realmente spunta fuori? Come fa a essere una via di mezzo tra un influenza umana e una animale? Quali misteriose "forze della natura" possono "creare" una cosa del genere? (ma di questo ne parleremo).
Riferimento al fantomatico referendum, che rinominerò "cornuti e bastonati" nei prossimi interventi dedicati, ma anche alle povere veline lasciate a casa da chi voleva solo prendersi cura di tutti, anche in questo modo; a loro ora chi ci pensa?

Avrò tempo di scrivere "a vanvera" di tutto ciò. Oggi Pensiamo sl povero presidente del Consiglio, che, secondo i numerosi giornali, si è detto "incredulo" di come una notizia così privata come il suo divorzio possa avere una tale ripresa mediatica. Come? Lui che fondò il suo partito con l'immagine dell'imprenditoria di successo e della famiglia ideale? Lui che porta avanti i valori moderati dell'esempio dei genitori? Lui, che banalmente è un personaggio pubblico, al pari di tutti gli altri vip? Ma come può essere che stavolta non si sono stati tutti zitti? Che democrazia è questa?
E quando non si può censurare non rimane che da "rivedere" la realtà. E' stato lui ad essere offeso dalla moglie, e non vuole dire alla stampa cose che "metterebbero in difficoltà Veronica". In fondo avrete desiderato tutti dire alla vostra moglie "cara, stasera passo alla festa di una 18enne che mi chiama papi e che afferma che "non vuole dire perchè, come e quando ci siamo incontrati precedentemente" quando magari poi alle feste dei vostri figli molte volte neanche ci andate. E lasciamo perdere "il ciarpame politico con le veline" perchè sicuramente quello è il complotto della sinistra e ci credono tutti che lo sia.

Il resto lo trovate su repubblica, stampa etc. A proposito di revisione io voglio proporvi dei pensierini, come quelli che si scrivono alle elementari per imparare:

1) Mussolini ha perso la guerra perchè era troppo buono.

2)Mussolini scrive che le leggi razziali devono essere blande (allora si..).

3) Mussolini "non era affatto un dittatore spietato e sanguinario come poteva essere Stalin".

4) se il fascismo diventò un orrendo regime, non è colpa di Mussolini, bensì dei suoi uomini che lo hanno falsato costruendosene uno a proprio modo, basato sul ricatto e sulla violenza.

Le frasi le ha dette Marcello Dell'Utri, in Data 4 maggio 2009. Chissà quanti insegnanti di Storia e Filosofia hanno votato quest'uomo o chi per lui. Chissà, magari consapevoli e convinti di queste affermazioni, cosa insegneranno i professori di domani ai nostri figli. Si perchè il suo migliore amico e collega, un certo Silvio Berlusconi, possiede le case editrici di buona parte dei libri di scuola. Spero solo che votando questa gente ci si sia fatti prendere in giro e basta. E ci si accorga presto dell'abbaglio. Spero.

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